Il magazine online Gamespot ha avuto l'opportunità di provare due differenti versioni di Need for Speed Shift ad un evento giornalistico a San Francisco. La prima versione prevedeva una gara in stile "moderno" alla guida di una McLaren F1, la seconda era in "vecchio stile" e si guidava una Nissan Skyline del 1970.
Estratto:
Anche se la grafica era la stessa in entrambe le versioni di Shift, le differenze tra i due giochi provati riguardano soprattutto le macchine e la strada. Nella prima versione eravamo impegnati in una gara di 3 giri al Willow Springs Raceway, nel mezzo del deserto della California. Al contrario di molti altri tracciati americani come Laguna Seca o Road America, Willow Springs è meno conosciuto, ma altrettanto pieno di curve, curvoni ad alta velocità e divertenti dislivelli altimetrici. La macchina in questione, come detto, era la corsaiola McLaren F1, una delle più potenti presenti in NFS Shift, ma molto maneggevole e con uno sterzo preciso e immediato. A dispetto della sua potenza, l'auto non era incontrollabile, grazie ai numerosi aiuti alla guida attivati. Contollo della trazione, assistente di frenata e diversi controlli dinamici ci hanno consentito di completare i 3 giri di gara abbastanza facilmente, con una intelligenza artificiale degli avversari degna di nota.
Nell'altra versione del gioco erano presenti delle Nissan Skyline del 1970 modificate, e si gareggiava in un circuito cittadino a Tokyo. A differenza della McLaren F1 a Willow Springs, quasi tutti gli aiuti alla guida erano disattivati, con il risultato che Shift sembrava un NFS totalmente diverso dagli altri, tranne che, in parte, dal vecchio NFS Porsche Unleashed. L'auto risultava lenta in partenza, non teneva in curva, era pronta a driftare in ogni momento al culmine di un tornante ed era totalmente disinteressata nel perdonare gli errori commessi in uscita di curva. Anche qui abbiamo trovato degli avversari imperdonabile, non del tutto impauriti dal colpirvi in un curvone e lasciarvi nella polvere. Questa caratteristica fa sembrare lo stile di Shift molto diverso dai precedenti, in cui gli avversari apparivano come la classica "banda di ladri in fuga".
L'articolo continua parlando degli effetti grafici, come il motion blur e del frame rate, che pare sembra essere già stabile a 30 fps.
Potete leggere l'articolo completo in inglese a questo link.
Gamespot ha anche intervistato Jesse Abney all'EA Showcase 2009. In questa intervista Abney parla dello sviluppo del gioco per il PC, della modalità carriera e delle caratteristiche dello stile di guida. Anche i danni avranno la loro parte nel gioco e influiranno sulle prestazioni della macchina.
